PALAZZO SAN GERVASIO- Continua l’attività resiliente di Villa Delle Arti, associazione costituita da alcuni ragazzi che dopo anni di studi fuori regione stanno provando a costruire qualcosa in Basilicata. Ideatore, insieme a Nicola Giannizzari, è Nicola Palumbo. Il progetto è ambizioso: il recupero artistico-sociale-culturale di una villa comunale caduta in disuso e situata nel contesto di Palazzo San Gervasio. Purtroppo il filo conduttore delle vite dei ragazzi di un piccolo paese del sud è la noia, intesa come “una specie di insufficienza o inadeguatezza o scarsità della realtà”. «Il nostro progetto, invece», spiega Palumbo, «ha come tematica centrale il recupero di uno spazio comune finalizzato all’integrazione sociale di una comunità inetta alla vita, ponendosi come obiettivo quello della partecipazione attiva nella nascita di un punto di aggregazione giovanile di riferimento».
Il 2020 è stato l’anno chiave per un primo esperimento di tale portata. Lo scorso luglio, infatti, abbiamo riunito un folto numero di giovani della comunità (coinvolgendo varie fasce di età comprese dai 14 ai 30 anni) e abbiamo attuato, con la collaborazione dell’ amministrazione comunale, il primo progetto di recupero della villa. Il recupero artistico è ricominciato con grande fermento, seppur con le poche risorse a nostra disposizione, per la maggior parte autofinanziate dagli stessi ragazzi. Il punto di arrivo è stato la presentazione alla comunità dei risultati ottenuti in così breve tempo attraverso l’organizzazione di una settimana di eventi artistici.
«Ciò che vogliamo continuare nell’anno 2021», fa sapere Palumbo, «comprende il recupero totale e l’apertura di spazi sociali con cui formare i giovani che intendono partecipare. A tal proposito proporremo la realizzazione di laboratori artistici, di scrittura, di teatro e musicali che, con l’ausilio di professionisti, renderanno la villa comunale uno spazio importante di condivisione e aggregazione per i nostri ragazzi. (a questi vanno aggiunti incontri dibattiti conferenze serali con autori e persoanlità della cultura) Per fare questo abbiamo ideato una raccolta fondi: con una donazione sopra i 9 euro, invece, c’è la possibilità in omaggio un prodotto artigianale (si possono visionare sulle nostre pagine Facebook ed Instagram)».