a) Per gli studi di fattibilità, nella forma di aiuto alla spesa per una percentuale nominale del 50 % dei costi ammessi, ai sensi dell’art. 25 – Aiuti a progetti di ricerca e sviluppo del Regolamento GBER
b) per le attività di R&S svolte dalle imprese e dagli Organismi di ricerca privati, nella forma di aiuto alla spesa, per una percentuale nominale dei costi ammessi – nei limiti delle intensità massime di aiuto stabilite dall’art. 25 – Aiuti a progetti di ricerca e sviluppo del Regolamento GBER- fissata in relazione alla dimensione di impresa come segue:
- Attività di ricerca industriale realizzate dall’impresa in collaborazione effettiva con un organismo di ricerca: Piccola Impresa 80%; Media Impresa 70%; Grande Impresa 60%.
- Attività di sviluppo sperimentale realizzate dall’impresa in collaborazione effettiva con un organismo di ricerca: Piccola Impresa 60%; Media Impresa 50%; Grande Impresa 40%.
c) per le attività di R&S svolte dagli Organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza pubblici, nella forma di aiuto alla spesa, per una percentuale nominale delle spese ammesse complessive fissata all’80%.
d) per le attività relative all’innovazione di prodotto, le agevolazioni sono concesse nella forma di aiuto alla spesa, per una percentuale nominale fissata al 75% dei costi ammessi, ai sensi dell’art. 28 – Aiuti all’innovazione a favore delle PMI
e) per le attività relative all’innovazione dei processi e/o dell’organizzazione, le agevolazioni sono concesse nella forma di aiuto alla spesa, per una percentuale nominale fissata al 50% dei costi ammessi, ai sensi dell’art. 29 – Aiuti per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione.