La fascia di anzianità maggiormente rappresentata all’interno del parco circolante italiano di mezzi pesanti per il trasporto merci è quella da 10 a 15 anni (18,9%), seguita dai 15-20 anni (17,9%) e 20-30 anni (15,7%). Inversa la classifica campana che vede come preponderante la fascia 20-30 (19,2%) seguita da quella 15-20 (18,7%) e da 10-15 (17,7%). Molto alta la quota di autocarri di oltre 30 anni (16%) di oltre 40 (8,3%), specie se confrontata con i mezzi di massimo 5 anni che rimangono al 10%. Raggiungono quota 10,6% nella provincia di Salerno, dove i veicoli ultratrentennali salgono al 23,2%.
Considerando il parco autobus nel nostro Paese, emerge che quelli più recenti (da 0 a 5 anni) sono il 19,4% del totale, mentre quelli più vecchi, di oltre 20 anni, il 25,7%. Nella fascia intermedia da 5 a 20 anni, si colloca la maggior parte del parco circolante. Stesso schema, ma con numeri un po’ più preoccupanti, in Campania, dove i mezzi più recenti scendono a quota 12,5%, mentre quelli più anziani salgono oltre il 43%. Nella classifica provinciale, Salerno registra il maggior numero di autobus datati, di oltre 20 anni (48,2%) e l’11,8% di veicoli di massimo 5 anni di età. In Italia la percentuale di autobus appartenenti alle categorie Euro 5 ed Euro 6 si attesta al 38,2%. Vi è però ancora in circolazione un’ampia quota di categorie più vecchie, ed Euro 1, Euro 2 ed Euro 3 arrivano al 38,6% del totale. In Campania la percentuale di Euro 5 e 6 arriva al 23,6%, scontrandosi ancora una volta con un duro 27,2% della classe 0, e un 49,3% di quelle più obsolete (Euro 0,1 e 2). Queste ultime salgono a quota 55,1% in provincia di Salerno, con il 30,5% di Euro 0, e un 18,5% di Euro 5 e 6.
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