Con un emendamento del governo al dl Governance e Semplificazioni, approvato dalle Commissioni riunite I e VIII della Camera, è stato “blindato” il Capitolo Sud del Pnrr, pari al 40% delle risorse complessive. La norma prevede che nell’attuazione del Piano, anche nella parte relativa agli interventi messi a bando, il 40 per cento delle risorse sia indirizzato al Mezzogiorno. Al Dipartimento per la Coesione territoriale sarà affidata la responsabilità di verificare il rispetto di tale obiettivo e, laddove necessario, il compito di sottoporre alla Cabina di Regia gli eventuali casi di scostamento, affinché questa possa affiancare le amministrazioni o esercitare i poteri sostitutivi già previsti.
“Quella approvata oggi – commenta il ministro per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna – è una norma totalmente innovativa, perché mai prima d’ora era stato definito per legge il divieto di utilizzare altrove le risorse destinate al Sud. Abbiamo cominciato a lavorarci già a maggio, subito dopo la presentazione a Bruxelles del Pnrr, consapevoli della necessità di vincolare le risorse per il Mezzogiorno per non rischiare di perderle, come troppe volte accaduto in passato. Ringrazio tutto il governo e i partiti della maggioranza che hanno saputo superare vecchie impostazioni nel nome della lotta alle disuguaglianze e dello sviluppo delle regioni meridionali. Finalmente si è fatto strada il principio che se non cresce il Sud, non cresce nessuno, neanche il Nord. Questo principio deve essere la stella polare in ogni futura azione dell’esecutivo”, conclude il ministro Carfagna.
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