“Io sostengo che vi debba una tassa sui grandi patrimoni, in primo luogo per una questione di buonsenso e in secondo luogo perché trovo ripugnanti le diseguaglianze smisurate che ci sono nel nostro Paese, e trovo indegno per un Paese civile che ci siano così tanti poveri, che i giovani non possano vedere riconosciuto il proprio futuro. E trovo indegno che le persone che stanno nei livelli più bassi di reddito, ma anche la classe media, debbano sostenere tutto il peso economico di questo Paese”. Lo afferma Moni Ovadia in un video a sostegno della raccolta di firme per la proposta di legge di iniziativa popolare sulla patrimoniale promossa da Sinistra Italiana. “So che ci sono le tipiche risposte – prosegue l’artista – di chi non vuole la patrimoniale, l’abbiamo sentita una pure dal presidente del Consiglio Mario Draghi, che diceva che non è il momento di togliere i soldi dalle tasche degli italiani. Io dico che non si tratta di togliere i soldi dalle tasche degli italiani, si tratta invece di prendere un pochettino di quelli che fuoriescono dalle tasche”. Quindi, “si lascino perdere queste formule retoriche, stantie, che hanno fatto decisamente il loro tempo – conclude Ovadia – se vogliamo vivere in un Paese civile”.
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