di Rosa Sica
Solidarietà, inclusività, rete, innovazione e sperimentazione. Cinque concetti per esprimere un luogo: il Cle, il Centro logistico eccedenze, un punto fisico di raccolta, stoccaggio e distribuzione delle eccedenze alimentari ma anche di ricerca sulle tematiche del cibo e dei sistemi alimentari, sul quale presto potranno contare la città di Potenza e l’hinterland.
Ieri pomeriggio, durante la prima assemblea dei partner della Rete Magazzini Sociali-Solidarietà Circolare (Comune di Potenza, Arcidiocesi di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo Ufficio Caritas, Università degli Studi della Basilicata, Centro servizi per il volontariato di Basilicata (Csv), Azienda ospedaliera regionale San Carlo, Azienda sanitaria locale di Potenza, Bcc Basilicata, Coldiretti Basilicata, Confcooperative Basilicata, Conunibas Consorzio Università della Basilicata, Comune di Satriano di Lucania, Comune di Tito, Comune di San Fele, Falchi della Lucania–Protezione civile Potenza, Fondazione Città della Pace, Per i bambini Basilicata, Associazione di promozione sociale Le rose di Atacama, Auser volontariato Comunità solidale di Potenza Ets, Auser volontariato Tirreno, Cidi Potenza, Coop soc La Mimosa, Slow Food Basilicata, Federconsumatori Potenza, Forcopim, Forum regionale dei giovani Basilicata e Ordine dei Tecnologi Alimentari di Basilicata E Calabria), sono stati presentati gli spazi all’interno dei quali il progetto troverà attuazione: i locali della ex mensa universitaria di via Racioppi a Potenza.
Un hub aperto a tutti i partner, ciascuno per la propria specificità e per il proprio ambito di azione, e allo stesso tempo aperto alla cittadinanza. Sarà il cuore pulsante di un sistema organizzato, condiviso e partecipato, di recupero e distribuzione delle eccedenze alimentari. L’Open day di inaugurazione è fissato per il 30 agosto.
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