Un’intesa che potrebbe sbloccare l’economia. Con quella raggiunta in Conferenza unificata sul modello unico della “Cila superbonus”, viene semplificata una procedura che dà attuazione, in tempi brevissimi, alla misura contenuta nel decreto legge 77 ‘governance e semplificazioni’ per il PNRR. Si tratta di un provvedimento che avrà diverse ricadute positive sui rapporti tra Pubbliche amministrazioni e cittadini, sul lavoro degli uffici tecnici dei Comuni e sulla possibilità di imprimere una nuova accelerata all’economia del Paese. Soddisfatto per l’intesa raggiunta, il presidente dell’Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro, che a margine della Conferenza Unificata ha dichiarato come è stata proprio l’ Anci a denunciare la farraginosità della procedura per accedere al beneficio fiscale del Superbonus 110%. Negli scorsi mesi proprio l’Anci aveva proposto delle soluzioni, nella consapevolezza che il fondo di soli 10milioni di euro previsto dalla legge di bilancio 2021 per le assunzioni a tempo determinato nei Comuni, non sarebbe stato sufficiente a superare le difficoltà operative che si erano verificate in questi mesi, come anche la necessità di produrre da parte degli stessi tecnici comunali, le certificazioni sullo stato legittimo di immobili costruiti anche in data antecedente al 1967, per i cittadini che avessero voluto avvalersi dell’incentivo fiscale. “Mi auguro che a questo primo pacchetto di semplificazioni – sostiene Decaro – si aggiunga un ulteriore iniezione di fiducia e coraggio nella prossima legge di bilancio, in cui il Governo proroghi l’utilizzo della misura del Superbonus, estendendola agli alberghi, per qualificare e migliorare l’offerta turistica del nostro Paese, e agli immobili di edilizia residenziale pubblica dei Comuni, con una dotazione finanziaria stimata per 14 miliardi previsti nel PNRR”.
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