Come riporta immobiliare.it: ‘Tra le numerose conseguenze della crisi sanitaria sul mercato immobiliare c’è stato il brusco calo di compravendite da parte di stranieri in Italia: lo conferma Scenari Immobiliari, che evidenzia come il mercato si sia dimezzato nel periodo 2020-21, con le transazioni passate da 106mila nel biennio 2018-19 a 56mila. Già a partire dal 2021, però, i numeri sono in crescita. Covid-19 ha modificato un andamento che vedeva sempre più stranieri comprare casa nel nostro Paese, in particolare al Nord dove si registra il 77% del totale degli acquisti. Nell’arco di 5 anni si era passati dalle 36mila compravendite del 2014 alle 55mila del 2019, con una crescita di oltre il 50% e con un fatturato che nel biennio 2018-19 aveva superato i 9 miliardi di euro. Con i lockdown e le incertezze lavorative causate dalla pandemia anche banche hanno ridotto le concessioni di prestiti, e ciò ha contribuito a fare calare drasticamente le compravendite fra gli stranieri: nel 2020 se ne sono registrate appena 26mila, cioè circa il 52% in meno rispetto al 2019. Anche l’incidenza sul totale degli acquisti ha toccato il minimo storico, passando dal 9% del 2019 al 4,8%. Inoltre, come spiega Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari, la ripresa a cui abbiamo assistito nella seconda parte del 2020 non ha riguardato il mercato della casa riferito ad acquirenti stranieri.’
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