Lo ha riferito il componente del Comitato Tecnico Scientifico (Cts), in rappresentanza del dipartimento di Protezione civile, in un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera”. L’unica alternativa all’obbligo di Green pass, ha detto “è ricorrere di nuovo a chiusure e limitazioni. E, sinceramente, se esibire il certificato verde per entrare in ufficio può essere vissuto come una costrizione, osservare il coprifuoco lo è almeno altrettanto”. “Se vogliamo continuare nella indispensabile azione di contenimento della circolazione del virus”, l’estensione dell’obbligo del Green pass diventa un provvedimento quasi necessario. E’ il parere di Fabio Ciciliano, componente del Comitato Tecnico Scientifico (Cts), in rappresentanza del dipartimento di Protezione civile, affidato ad un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera”. L’unica alternativa all’obbligo del Green pass, ha aggiunto, “è ricorrere di nuovo a chiusure e limitazioni. E, sinceramente, se esibire il certificato verde per entrare in ufficio può essere vissuto come una costrizione, osservare il coprifuoco lo è almeno altrettanto”.