“E’ inaccettabile che il Salento venga tagliato fuori dalla realizzazione dell’alta velocità nel quadro del corridoio Baltico-Adriatico, serve assolutamente rivedere questa decisione e comprendere all’interno del progetto anche Brindisi e Lecce. Un problema che è figlio della riforma Delrio, che ha causato l’accorpamento dell’autorità portuale di Brindisi con quella di Bari e rende quindi impossibile inserire Brindisi nel progetto perché prima servirebbe avere due autorità portuali com’era in origine. Come Lega seguiamo la vicenda da vicino e abbiamo chiesto anche un incontro al Sindaco di Brindisi per offrire la nostra disponibilità ad intervenire per poi ufficialmente incontrare il Viceministro Morelli e cercare di modificare il progetto del corridoio Baltico-Adriatico fino a Lecce e comprendendo Brindisi”. Lo dichiarano in una nota i parlamentari pugliesi della Lega, il senatore e segretario regionale Roberto Marti e la deputata Anna Rita Tateo, insieme al capogruppo in Consiglio Comunale a Brindisi, Ercole Saponaro.
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