Un Natale in libertà e via le mascherine dalle scuole. Questo è quello che potrebbe accadere tra qualche mese secondo il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri che intervistato nel programma “105 Kaos” in onda su Radio 105 ha dato segni evidenti di ottimismo. Se la pandemia continuerà ad avere questo andamento, grazie alla campagna vaccinale, potrebbero esserci ulteriori libertà.
«Salvo che non accadano cose strane tipo nuove varianti, io vedo un Natale in cui potremo finalmente fare il cenone, un Natale in libertà. Ovviamente ci saranno ancora distanze e mascherina, ci sarà ancora il Green pass». Ciò che preoccupa maggiormente sono proprio le varianti che potrebbero riportare a un picco di contagi, ma le terze dosi, secondo gli esperti, che si stanno iniziando a fare su tutto il territorio, potrebbero rappresentare la soluzione al problema. Sileri parla poi del Green pass: «Ha una duplice anima, la più importante è quella legata alla vaccinazione perché quando hai 45 milioni di italiani che hanno fatto almeno una dose di vaccino e completeranno con la seconda, significa avere numeri eccellenti, e una quota di coloro che non vogliono vaccinarsi fanno il tampone e significa che abbiamo dei numeri di tamponi molto molto elevato. Questo vuole dire scovare dei positivi che altrimenti non troveresti». Sull’uso delle mascherine a scuola non si sbilancia e parla ancora di almeno 6-8 settimane di obbligo per i ragazzi: «La circolazione del virus rischia di essere più sostenuta come sta accadendo nel Nord Europa, è vero che con il Green pass la stiamo tenendo molto bassa, ma dobbiamo ancora tenerla sotto osservazione».
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