Il ministro Renato Brunetta ha presentato il nuovo portale della Pubblica amministrazione, per il reclutamento delle professionalità necessarie per la realizzazione delle opere previste dal Pnrr, e il servizio Linea amica digitale: “InPa è il nuovo portale del reclutamento, figlio del dipartimento della Funzione Pubblica, servirà a reclutare le risorse umane necessarie alla realizzazione del Pnrr e ad agevolare il turn over”, ha spiegato il ministro della Pa Renato Brunetta. “Per il Pnrr serviranno specialisti, per l’implementazione dei diversi progetti. Saranno fatti contratti a termine, 3+2, grazie ai fondi europei. Passeremo da 800mila a un milione e 800mila unità nel prossimo quinquennio. Forza lavoro per i progetti, alla fine dei 5 anni un 40% di queste risorse potranno essere assunte nella Pubblica amministrazione, con un percorso concorsuale. Il reclutamento avverrà tramite questo portale”, ha aggiunto il ministro di Forza Italia. “Inpa è necessario perché non si poteva lasciare alle procedure ordinarie questo reclutamento”, ha sottolineato. “InPa non lavora solo per il Pnrr ma anche per il reclutamento ordinario nella Pa. Circa 100-120mila verranno assunti nella Pa, a tempo indeterminato, per via ordinaria, secondo qualifiche specialistiche, professionalità altamente qualificate. Per i prossimi 5-6 anni avremo quindi 500mila assunzioni, circa 100mila all’anno. Ci saranno sul mercato queste professionalità in tempi così stretti?”. “Ci saranno anche gli investimenti privati, complementari al Pnrr, che naturalmente andranno alla ricerca di queste professionalità. Una bella gara quindi, tra settore pubblico e settore privato. Questo strumento sarà messo alla prova nei prossimi giorni. Sarà disponibile per le Regioni per avviare queste selezioni”, ha detto ancora Brunetta. “L’altra grande innovazione è rappresentata dal fatto che i concorsi oggi sono solo digitali, non c’è più carta e penna. E questo fa sì che si concludano, dal bando alla determinazione dei vincitori, in meno di 100 giorni. La media è di 87 giorni”, ha aggiunto. “Questa innovazione sta veramente cambiando i percorsi di assunzione e reclutamento di tutta la Pa, centrale e periferica. Quindi portale inPa, la grande domanda in cinque anni con oltre 1 milione di professionisti per il Pnrr e i 600mila nella Pa col turnover, e in più i concorsi totalmente digitali e semplificati”. “Tutti gli italiani mettano il loro curriculum inPa, anche per fare una verifica della loro collocazione professionale, oltre che per cercare lavoro”, ha detto ancora Brunetta, precisando che: “Saranno anni di vacche grasse dal punto di vista di domanda di posti di lavoro da parte delle Pubbliche amministrazioni”.
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