di Maria Caterina Bruno
Per quanti siano interessati a scoprire quali scuole della propria zona diano una marcia in più per l’Università e il mondo del lavoro, e per poter scegliere quella più adatta alle proprie inclinazioni, è fondamentale verificare i dati di Eduscopio. Oltre 7.500 scuole vengono, ogni anno, messe a confronto a partire dagli esiti universitari e lavorativi di 1.267.000 diplomati.
Su questa base vengono redatte delle vere e proprie graduatorie facilmente consultabili. Anche questo anno moltissimi stanno già verificando. E’ online la nuova edizione 2021 di Eduscopio.it della Fondazione Agnelli (www.eduscopio.it), con i dati aggiornati sulle scuole secondarie di II grado che meglio preparano agli studi universitari o al lavoro dopo il diploma. Il portale – nato nel 2014 e gratuito – si propone di aiutare gli studenti e le loro famiglie nella scelta del percorso di studi dopo la terza media. Dalla nascita a oggi circa 2,1 milioni di utenti unici hanno visitato il portale Eduscopio.it, consultando oltre 10,1 milioni di pagine, numeri che testimoniano la grande domanda d’informazione e trasparenza da parte delle famiglie sulla qualità delle scuole superiori.
Eduscopio consente allo studente di comparare le scuole dell’indirizzo di studio che interessa nell’area dove risiede, sulla base di come queste preparano per l’università o per il mondo del lavoro dopo il diploma. «Il periodo della pandemia – ha detto il direttore della Fondazione Agnelli, Andrea Gavosto – ha reso evidente a tutte le famiglie l’importanza della scuola e delle scelte educative per i propri ragazzi. Le informazioni, i dati e i confronti fra le scuole che si trovano in Eduscopio possono essere molto utili, in modo particolare, a chi non si accontenta del “passa parola” e a quanti non possono contare su reti sociali e culturali forti. Lo diciamo ogni anno: senza voler essere l’unica risorsa né poterci dire in assoluto quale sia l’istituto migliore di una regione o addirittura del Paese, il portale può aiutare ogni studente e la sua famiglia a fare una buona scelta nel territorio di residenza». Per la nuova edizione di Eduscopio, il gruppo di lavoro della Fondazione Agnelli, coordinato da Martino Bernardi, ha analizzato i dati di 1.267.000 diplomati italiani di 7.500 scuole in tre successivi anni scolastici (2015/2016, 2016/2017, 2017/2018). La possibilità di lavorare a partire da grandi banche dati consente analisi più oggettive e affidabili.
Le analisi e i confronti di Eduscopio si riferiscono a due compiti educativi fondamentali: la capacità di licei e istituti tecnici di preparare e orientare gli studenti a un successivo passaggio agli studi universitari; la capacità di istituti tecnici e istituti professionali di preparare l’ingresso nel mondo del lavoro per quanti, dopo il diploma, non intendono andare all’università e vogliono subito trovare un impiego. In questi anni si sono in generale consolidati i risultati degli indirizzi nati negli anni successivi alla riforma Gelmini del 2010: in particolare, i Licei scientifici delle scienze applicate scorporati da quelli dei Licei scientifici tradizionali, e i Licei delle scienze umane – opzione Economico sociale scorporati da quelli degli altri Licei delle Scienze Umane. Ormai al terzo anno, si conferma anche l’interesse dell’indicatore chiamato Percentuale di diplomati in regola, che ci dice per ogni scuola quanti studenti iscritti al primo anno hanno raggiunto senza bocciature il diploma cinque anni dopo. Se la percentuale è alta, la scuola è molto “inclusiva” e si impegna a portare avanti il maggiore numero di studenti, senza praticare una severa politica di selezione e scrematura: così gli studenti hanno percorsi più regolari. Se la percentuale è bassa, la scuola è molto selettiva e gli studenti sono incappati in bocciature e/o hanno abbandonato l’istituto. Come funziona Eduscopio.it ? Per avere idee più chiare su quale sia la scuola più “giusta” per le proprie aspettative e inclinazioni, lo studente non dovrà fare altro che seguire un semplice percorso sul portale, specificando 1. se è orientato a una scelta che porti all’università o piuttosto al lavoro dopo il diploma; 2. quale indirizzo di studio (liceo scientifico, istituto tecnico economico ecc.) è orientato a scegliere; 3. in quale comune italiano risiede. In pochi click avrà la possibilità di confrontare gli esiti delle scuole che si trovano nella sua zona e offrono quell’indirizzo di studi.