Domanda e offerta di lavoro. Un incontro difficile anche in Puglia e Basilicata come dimostra il bollettino Excelsior realizzato da Unioncamere e Anpal che registra le intenzioni di assunzione da parte delle imprese e le difficoltà previste nell’individuazione di profili idonei. Fino a gennaio 2022 sono previste 3270 assunzioni in Basilicata e 24.040 in Puglia con una percentuale di difficoltà di reperimento delle risorse umane rispettivamente del 38.5 per cento e del 31.7 per cento. Tra i profili più difficili da reperire, sempre secondo il rapporto ci sono: fabbri e fonditori, specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche e naturali , artigiani e operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni, tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni , tecnici della salute e ingegneri. Ciò che emerge è un matematico disallineamento tra le competenze richieste dalle imprese e quelle disponibili sul mercato. Quasi 4 profili su 10 . In tal senso si muove la proposta di riforma del mondo del lavoro del Governo, prevista nel Bilancio 2022, sul potenziamento dei centri dell’impiego e il nuovo programma GOL (Garanzia di occupabilità dei lavoratori) vale a dire un percorso di accompagnamento al reinserimento di persone uscite dal mondo del lavoro.
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