Unibas, inaugurazione anno accademico Medicina. La nota del Movimento degli Elettori

«Il Movimento degli Elettori, nella persona del presidente avv. Giorgio Aldo Maccaroni esprime soddisfazione per l’inaugurazione dell’anno accademico della Facoltà di Medicina e Chirurgia presso l’Ateneo degli studi della Basilicata con sede in Potenza. Un Paese che investe in cultura, istruzione e formazione è un Paese che ha a cuore il proprio futuro e quello dei numerosi e meritevoli giovani che rappresentano il capitale umano dell’Italia del domani. Con riferimento alla Basilicata, poi – prosegue la nota dell’avv. Maccaroni – si tratta di un evento storico per mitigare l’emigrazione studentesca. Centinaia di studenti potrannno trovare nella propria terra una grande opportunità formativa e il mondo accademico lucano potrà fregiarsi di un importante e prestigioso corso di laurea. Ad oggi con la neonata Facoltà di Medicina in Basilicata in tutte le Regioni del Mezzogiorno è attivo il suddetto percorso di studi ed è certamente un primo passo per colmare il divario che storicamente insiste tra Nord e Sud, partendo – per l’appunto – dall’istruzione e dalla formazione. La pandemia ha mostrato le fragilità del sistema sanitario, anche ma non solo, in termini di risorse umane e con l’ateneo lucano sarà possibile formare nuovi futuri professionisti in camice bianco e a loro – in particolare – è rivolto l’augurio di inseguire sempre i propri sogni e di portarli a compimento». Alla dichiarazione del Presidente del Movimento degli Elettori avv. Maccaroni, si aggiunge il coordinatore della Basilicata Giosuè de Ruggieri: «Da medico, ancor prima che da lucano – afferma – non posso che essere profondamente orgoglioso dell’istituzione della Facoltà di Medicina e Chirurgia in Basilicata. Avendo vissuto, come i miei colleghi, in prima persona l’esperienza di dovermi trasferire fuori regione per intraprendere gli studi in medicina, posso ben comprendere l’opportunità che hanno oggi gli studenti lucani di non dover abbandonare la propria terra. Ritengo sia fondamentale evitare la nota fuga dei cervelli all’estero o al nord del Paese. Con questa opportunità formativa il territorio lucano sarà attrattivo anche per gli studenti delle regioni limitrofe e dei territori di confine. Il sistema sanitario regionale certamente potrà fortificarsi e trarre giovamento».

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