Sono quasi tutte nella parte bassa della classifica del Sole 24 ore sulla qualità della vita le province pugliesi, ma il peggior piazzamento 2021 spetta a Taranto e Foggia: la prima si piazza in 99esima posizione, perdendone tre; la seconda scende di sei fino al 106esimo gradino della lista, il penultimo. Bari, Lecce e Bat sono le uniche a salire: Bari di un livello, passando al 71esimo posto (la migliore delle province pugliesi), Lecce di quattro, fermandosi al 79esimo. Bat guadagna tre posizioni, ma resta comunque 94esima. Brindisi arretra di tre scalini fino al 91esimo posto in classifica. In tutto sono 107 le province italiane e sono 90 gli indicatori considerati: il migliore per il capoluogo pugliese è il clima, il peggiore il numero di imprese straniere su quelle registrate. Bari registra una crescita anche in ricchezza e consumi, affari e lavoro e in particolare sulla quota di start up innovative, mentre cala in demografia e società e giustizia e sicurezza. Taranto brilla per qualità delle strutture ricettive, mentre registra la peggiore performance in assorbimento del mercato residenziale. Segno meno anche nel settore demografia e società. Lecce è terza in classifica per nuove imprese iscritte, ma è parecchio indietro se si guarda al reddito medio da pensione di vecchiaia e registra una brusca discesa in ambito demografico (-62 posizioni rispetto all’anno precedente).
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