“La pandemia ha aggravato la situazione del mondo del lavoro,che già affrontava molteplici sfide”, dice il Papa.”Milioni di attività sono fallite -spiega- e i lavoratori precari sono sempre più vulnerabili. Inoltre,”i giovani che si affacciano al mercato professionale e gli adulti disoccupati affrontano prospettive drammatiche. promuovere ovunque condizioni lavorative decenti e dignitose, il profitto non sia il solo criterio-guida”. Poi l’accusa: si spende più per le armi che per l’istruzione dei giovani.
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