Ville storiche, una ex dogana, una casa cantoniera, ma anche una ex chiesa con giardino a Mantova, il Teatro Rossi a Pisa e Villa Carducci Pandolfini a Firenze. Sono in tutto 22 i beni pubblici che l’Agenzia del Demanio affida in concessione, per un massimo di 50 anni, a privati in grado di farsi carico della loro valorizzazione e buona gestione. Per partecipare al bando occorre, tra l’altro, presentare un progetto di riuso e recupero. Le proposta dovranno rappresentare le nuove funzioni e le modalità di intervento previste, a seconda della natura del bene, della presenza o meno di un vincolo e del grado di tutela. Per partecipare al bando è fondamentale prevedere le azioni da intraprendere ai fini della tutela e della conservazione del carattere storico, artistico, identitario e dell’autenticità del bene. I progetti devono inoltre garantire l’integrazione con il sistema territoriale, ambientale, paesaggistico e con la storia, la cultura, l’identità locale e il tessuto socio-economico. Si tratta di immobili distribuiti su tutto il territorio nazionale che rappresentano un ventaglio variegato di tipologie del patrimonio immobiliare pubblico di valore storico e identitario, tutti strettamente legati ai contesti paesaggistici e urbani, al tessuto socio culturale e alle comunità locali di riferimento. I bandi sono pubblicati nella sezione “Gare e aste” del sito www.agenziademanio.it , c’è tempo fino alle ore 12.00 del 19 maggio 2022 per presentare l’offerta. Oltre ai bandi è possibile visionare tutta la documentazione a supporto sia in italiano che in inglese: una guida ai bandi di concessione/locazione di valorizzazione, una guida al piano economico e finanziario, una sintesi del bando e tutte le schede di presentazione dei beni.
I 22 beni:
Friuli Venezia Giulia
– Ex Deposito Munizioni Monte di Mezzo a Sagrado (GO)
– Ex Casermetta difensiva di Monte Croce Carnico a Paluzza (UD)
Veneto
– Ex Casello Roccolo a Pieve di Cadore (BL)
– Ex Casello Ronchi a Pieve di Cadore (BL)
– Stazione Sottocastello a Pieve di Cadore (BL)
– Casello Bacucco sul Po ad Ariano nel Polesine (RO)
Lombardia
– Ex Chiesa di San Cristoforo, alloggio indipendente e giardino a Mantova
– Unità immobiliare di Via Stenico a Cremona
Liguria
– Villa Lieta già Boyd con parco e pertinenze a Sanremo (IM)
Toscana
– Teatro Rossi a Pisa
– Villa Carducci Pandolfini a Firenze
Marche
– Faro del Cardeto ad Ancona
– Casa con Giardino adibita a Dogana a Grottammare (AP)
Lazio
– Ex Dogana Torre di Badino a Terracina (LT)
Campania
– Bastione Sperone a Capua (CE)
– Gran Maestrato di San Lazzaro a Capua (CE)
Basilicata
– Casa cantoniera della ferrovia Appulo-Lucana a Irsina (MT)
Calabria
– Palazzo dei Principi Lanza di Trabia a San Nicola Arcella (CS)
Sicilia
– Ex Caserma Calderi di Ortigia a Siracusa (SR)
– Real Casa dei Matti a Palermo
– Carcere di San Vito ad Agrigento
– Casello Ferroviario Villa Margi a Reitano (ME)
Queste nuove opportunità di riuso e rigenerazione di immobili dello Stato sono inserite nell’ambito del progetto Valore Paese Italia, il programma promosso dall’Agenzia del Demanio, dal MiC, da ENIT e da Difesa Servizi SpA, in stretta collaborazione con altri Ministeri e partner istituzionali coinvolti. Un filone sviluppato in coerenza al Piano Strategico del Turismo 2017-2022, con l’obiettivo di riunire, sotto un unico brand, le reti tematiche associate dall’obiettivo comune della valorizzazione del patrimonio pubblico di immobili di interesse culturale e paesaggistico, favorendo nuove attività legate al turismo sostenibile, alla cultura, allo sport, alla formazione, alla mobilità dolce e alla tutela dell’ambiente, attraverso il ricorso a strumenti di partenariato pubblico-privato.
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