“Il risultato più importante raggiunto quest’anno, e lo vedremo nei prossimi anni, credo sia il flusso finanziario, risorse enormi, che questa città ha già ottenuto, stiamo parlando di 1 miliardo di euro, mai avuto prima. Se queste risorse saranno spese bene e con attenzione, ci aiuteranno sicuramente a trasformare in meglio definitivamente la città”. Lo ha detto il sindaco di Bari e presidente Anci Antonio Decaro nella conferenza stampa di fine anno, che ha però voluto dedicare agli “errori commessi nel 2021”. “Ne ho contati dodici, ne ho trovato uno per mese – ha detto Decaro – , e ho deciso di elencarli, per trasparenza verso i cittadini e perché voglio cominciare l’anno con un’azione che ritengo tra le più sane e positive di un amministratore: chiedere sinceramente scusa alla città e prendere un impegno per porre rimedio agli errori fatti, realizzando le opere e attivando servizi che in questo anno non siamo riusciti a portare a termine”. “Io credo – ha aggiunto il sindaco – che se tutti imparassimo a chiedere scusa e a dire grazie, forse saremmo una comunità più giusta che impara a rispettare di più i diritti e i doveri di ciascuno e per questo credo di doverlo fare io oggi in prima persona”. Il sindaco ha elencato quindi i “12 errori” del 2021, dall’estensione della raccolta differenziata porta a porta al quartiere San Paolo all’avvio della gara del waterfront di Santo Spirito e all’apertura dei locali sul waterfront di San Girolamo, dal potenziamento degli uffici anagrafe all’avvio della gestione del mercato del pesce e della nuova concessione di Torre Quetta, dall’apertura del parco Rossani alla sistemazione e riqualificazione dello stadio San Nicola.
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