“Abbiamo una forza produttiva che ci fa dire che problemi ai supermercati non ci saranno, dobbiamo dare un messaggio di speranza e tranquillità ai cittadini perché in questo momento non ci sono motivi per fare l’assalto agli scaffali dei supermercati”. Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli intervistato da Maria Latella a ‘Il caffè della domenica’ su Radio 24. “Effettivamente ci sono materie prime che approvvigioniamo da alcuni paesi che sono in conflitto o molto vicini al conflitto, che hanno fatto scelte commerciali discutibili come l’Ungheria”. Ed infatti desta preoccupazione “il blocco paventato dall’Ungheria, peraltro c’è stata una conversazione tra il presidente Draghi e il presidente Orban venerdì – ha riferito il ministro – e l’Ungheria ha cercato di minimizzare questo suo blocco delle esportazioni dicendo che garantirà all’Italia l’approvvigionamento dei contratti in essere. Forse un po’ più preoccupante è la questione del mais, il 32% arriva dall’Ungheria, perché mette in crisi una filiera già in difficoltà che è quella della zootecnia in quanto vede aumentare i costi della mangimistica in modo esponenziale”. E non a caso, quanto all’allarme lanciato dall’associazione produttori di alimenti per animali che dice che ci sono riserve per 20 giorni e dopo si dovranno abbattere gli animali Patuanelli crede che in alternativa si deve trovare “una diversificazione delle fonti di approvvigionamento, sospendendo alcune previsioni che rendono difficili le importazioni, ad esempio per il mais dagli Usa che viene coltivato con tecniche Ogm vietate in Europa, non sono vietate per la mangimistica ma molti nostri consorzi vietano l’uso di mais ogm per alimentazione, credo in questo momento vadano sospese per evitare di abbattere gli animali”.
Patuanelli è tornato a invocare lo scostamento di bilancio per sostenere l’economia . “Lo scostamento di bilancio è più che giustificato e necessario”. A sostenerlo è il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli ai microfoni di Radio 24 a ‘Il caffè della domenica’, in quanto dice “dobbiamo sostenere l’economia, la bolla speculativa dei prezzi è destinata ad esplodere e dobbiamo mantenere ferma la nostra struttura produttiva”. Quanto all’atteggiamento del Premier Mario Draghi e del ministro dell’Economia Daniele Franco Patuanelli osserva che i due esponenti “non sono restii: certamente sono molto attenti nella valutazione e nell’entità dello scostamento come è giusto che sia, ma è un ragionamento che il Consiglio dei ministri farà molto a breve, ho la sensazione che sia l’unica direzione possibile”.
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