«Sono positivamente stupita dall’alto interesse che ha raccolto la mia presentazione a Dubai del nuovo Mezzogiorno che stiamo costruendo. Investitori, diplomatici, imprese sono consapevoli che il prossimo decennio vedrà una crescente centralità del Mediterraneo, nella sua dimensione allargata alla Penisola Arabica, e che il Sud Italia è candidato a essere protagonista di questo processo attraverso le sue otto Zone Economiche Speciali, con burocrazia zero e tassazione ridotta. Zone che si trasformeranno in 5 anni in altrettanti snodi di un sistema altamente efficiente di collegamenti ferroviari, portuali, aeroportuali e stradali». Così il ministro per il Sud e la Coesione Territoriale Mara Carfagna al termine dell’incontro al Padiglione Italia dell’Expo di Dubai. È tempo di guardare a Sud – ha proseguito il ministro – per una serie di rilevanti fattori: l’ampliamento del Canale di Suez, l’emergere dell’Africa come grande e crescente mercato di produttori e consumatori, la costruzione di nuove infrastrutture energetiche tra Medio Oriente e Europa e tra Africa ed Europa. Chi nei prossimi mesi si affaccerà nel Sud Italia per fare impresa e investire farà una scelta lungimirante e altamente produttiva». All’incontro al Padiglione Italia è intervenuto il sottosegretario all’imprenditoria e alle piccole medie imprese degli Emirati Arabi e hanno partecipato imprenditori di più di trenta paesi sia in presenza sia in streaming. Prima dell’incontro il ministro Carfagna ha visitato il padiglione Italia soffermandosi su tutte le eccellenze che rappresentano il nostro Paese all’estero. Nel pomeriggio il ministro visiterà altri padiglioni, iniziando da quello ucraino, per poi prendere parte all’iniziativa promossa ad Expo dalla Regione Calabria, nel corso della quale si soffermerà sulla Zes Calabria e sul porto di Gioia Tauro.
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