Intesa Sanpaolo ha firmato con Unhcr – Agenzia Onu per i Rifugiati – e con Caritas Italiana due accordi di collaborazione per aiuti a favore della popolazione ucraina in loco e in Italia. Sono dunque i due enti i primi destinatari della donazione di 10 milioni di euro annunciata di recente dal consigliere delegato e ceo Carlo Messina. Il progetto “A.P.R.I. Accogliere Promuovere Proteggere Integrare i Profughi Ucraini in Italia” con la Caritas Italiana mira a supportare la rete delle Caritas diocesane nell’accoglienza emergenziale dei profughi ucraini su tutto il territorio nazionale. Inoltre, Intesa Sanpaolo mette a disposizione di Unhcr la propria piattaforma digitale ForFunding.it per avviare una raccolta fondi tra cittadini e imprese che vogliono dare il loro contributo a questa crisi. Per ogni donazione effettuata Intesa Sanpaolo raddoppierà l’importo donato. “Abbiamo destinato una quota importante della nostra donazione a due partner di assoluta preminenza con cui intraprendiamo questo nuovo progetto di solidarietà”, afferma il ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina. Di fronte a “questa crisi la risposta del settore privato è stata straordinaria e il sostegno di Intesa Sanpaolo è cruciale”, evidenzia Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni unite per i Rifugiati. “Si tratta di un’azione sinergica che permetterà di sostenere ancora di più l’impegno delle Caritas nell’accoglienza”, afferma don Marco Pagniello, direttore di Caritas Italiana.
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