Smart&Start Italia – Incentivi per le startup innovative in tutta Italia. Modifiche agli incentivi.
Incentivi per le startup innovative in tutta Italia.
Smart&Start Italia sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative in tutta Italia. Finanzia progetti compresi tra 100 mila e 1,5 milioni di euro, con copertura delle spese d’investimento e dei costi di gestione. La domanda si presenta solo on line.
Con il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 9 agosto 2017 sono state introdotte importanti modifiche agli incentivi Smart&Start Italia, gestiti da Invitalia a sostegno delle startup innovative.
Nuove modalità di rendicontazione, ampliamento della platea dei destinatari, finanziamento per le attività di marketing e marchi e proroga per l’iscrizione al registro speciale delle imprese.
Il Decreto semplifica il precedente DM del 24 settembre 2014 e, in accordo con la più recente normativa sulle startup innovative, va incontro alle esigenze espresse dalle imprese, sia in termini di liquidità, sia ammettendo al finanziamento spese divenute ormai strategiche per una startup innovativa, sia favorendo i diritti di proprietà industriale.
In particolare le novità più importanti sono le seguenti:
a) possono accedere alle agevolazioni anche le società costituite da non più di 60 mesi
b) sono ammissibili al finanziamento gli investimenti per marketing e web marketing
c) sono finanziabili anche i marchi (oltre ai brevetti e alle licenze)
Cos’è Smart&Start
Smart&Start Italia finanzia la nascita e la crescita delle startup innovative che:
a) hanno un forte contenuto tecnologico
b) operano nell’economia digitale
c) valorizzano i risultati della ricerca (spin-off da ricerca).
Sono finanziabili progetti con spese tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro.
Smart&Start Italia offre:
a) un mutuo a tasso zero fino al 70% dell’investimento totale. La percentuale di finanziamento può salire all’80% se la startup è costituita esclusivamente da donne o da giovani sotto i 35 anni, oppure se al suo interno c’è almeno un dottore di ricerca italiano che lavora all’estero e vuole rientrare in Italia;
b) un contributo a fondo perduto pari al 20% del mutuo, solo per le startup con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Le startup costituite da meno di un anno possono contare su servizi di assistenza tecnico-gestionale nella fase di avvio (pianificazione finanziaria, marketing, organizzazione, ecc.).
Chi può chiedere un finanziamento:
a) startup innovative di piccola dimensione, costituite da non più di 60 mesi. Una startup è considerata innovativa se:
b) è una società di capitali costituita da non più di 60 mesi
c) offre prodotti o servizi innovativi ad alto contenuto tecnologico
d) ha un valore della produzione fino a 5 milioni di euro