Sabato 14 maggio è stato sottoscritto il Protocollo d’intesa tra Regione Puglia e il Distretto agroalimentare di qualità Jonico Salentino (Dajs) per l’attuazione del Piano di rigenerazione sostenibile dell’agricoltura nei territori colpiti dalla Xylella fastidiosa. L’obiettivo del protocollo è quello di avviare azioni sinergiche tra la Regione Puglia e il Dajs per la rigenerazione sostenibile agricola delle tre province di Lecce, Brindisi e Taranto colpite dalla fitopatia, la cui diffusione riguarda oggi un’area superiore a 7.000 chilometri quadrati e interessa quasi completamente le tre province. Il Piano di rigenerazione sostenibile dell’agricoltura parte dagli investimenti in progetti pilota di oltre 75 aziende, su terreni gravemente colpiti. Investimenti che puntano alla diversificazione, all’innovazione e alla sostenibilità, legati da un progetto trasversale supportato da oltre 50 ricercatori dei più importanti enti pubblici pugliesi. «Oggi – ha commentato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – stiamo compiendo un pezzo di una strategia complessiva che ha a che fare con il sostegno alla ricerca e con un efficientamento del meccanismo delle eradicazioni delle piante infette, che l’Arif sta compiendo insieme all’assessorato all’Agricoltura con grande puntualità. Serviva, però, non solo un piano per consentire alle grandi aziende di piantare nuove cultivar resistenti individuate dalla ricerca, ma occorreva anche una visione che noi oggi presentiamo attraverso la firma di questo protocollo, che creasse anche la possibilità per tutta una comunità di iniziare un processo di ricostruzione del paesaggio e dell’olivicoltura salentina. Il processo sarà lungo».
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