Protesta questa mattina da parte dei pescatori del comparto marittimo di Manfredonia (Foggia) a causa del caro gasolio. Da una settimana circa 200 pescherecci non escono in mare per protestare contro l’aumento del costo del carburante. I pescatori e gli armatori hanno posizionato le proprie imbarcazioni una accanto all’altra così da creare – raccontano all’ANSA – “una sorta di catena”. Mentre i pescatori si sono ritrovati sulla banchina del porto. “Con questi rincari è diventato impossibile uscire in mare – afferma un pescatore -. Nelle nostre tasche non resta più nulla per vivere”. Intanto i pescatori attendo risposte anche dalla Regione Puglia: “martedì abbiamo un incontro con l’assessore all’agricoltura Donato Pentassuglia. Se non otteniamo rassicurazioni continueremo ad oltranza la nostra protesta”, concludono
“Con i sindaci di Trani e Molfetta, insieme alle altre città che hanno come noi una vocazione e tradizione marinara che vorranno unirsi e alle sigle sindacali che vorranno aderire, siamo concordi nel sollecitare il ministero delle Politiche agricole con un documento che condivideremo insieme in cui chiedere soluzioni tempestive e immediate, tempi certi.
Non c’è altro tempo da perdere. La crisi del settore della pesca si sta trasformando in pesante emergenza sociale”. Lo dichiara il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, che ha incontrato una delegazione del comparto ittico delle marinerie di Molfetta, Bisceglie e Trani, nel corso della manifestazione convocata dalla Uila Puglia e all’indomani della protesta davanti al porto di Bari per il caro-gasolio. “È in gioco – dice Angarano – il futuro di centinaia di famiglie.
Urgono ammortizzatori sociali tempestivi e concreti, oltre ad una riforma strutturale del settore”.
“Purtroppo i Comuni – spiega il sindaco – , già pesantemente colpiti dall’emergenza Covid, non hanno né gli strumenti e né i finanziamenti per far fronte a problematiche così strutturali che stanno letteralmente affossando la pesca, uno dei settori trainanti della nostra economia. Ma con fermezza e spirito di solidarietà siamo al fianco dei pescatori, motivati a sostenere la loro causa e i loro diritti, pronti a farci portavoce delle loro legittime istanze a Roma”.