Maurizio Girasole, segretario Fiom Cgil Basilicata, chiede un incontro urgente, di seguito la lettera del sindacalista
«A Sua Eccellenza il Prefetto di Matera,
la scrivente organizzazione sindacale Fiom Cgil Basilicata chiede di poterla incontrare per rappresentarle la drammatica situazione dei lavoratori dipendenti della Ferrosud, abbandonati in un girone infernale, ostaggi di procedure fallimentari, di salari non percepiti e costretti a vivere, da troppo tempo, di cassa integrazione con una perdita oltre il 40% dello stipendio contrattuale. Il Ministero dello Sviluppo Economico, attuale “proprietario” della Ferrosud in amministrazione straordinaria non risponde alle sollecitazioni delle organizzazioni sindacali che chiedono di mettere in campo un progetto di reindustralizzazione del sito produttivo ferroviario, che ricade in area ZES. Chiediamo come sindacato che si superi la logica della sola “svendita ” dei capannoni per tentare di pagare i debiti accumulati dalla vecchia gestione ed evitare il fallimento. La fabbrica è praticamente ferma da circa 3 anni e nella mattina di ieri , 13 giugno, presso la Regione Basilicata, è stata fatta richiesta di rinnovo degli ammortizzatori sociali, ma solo per altri pochissimi mesi, senza certezza di ulteriore proroga . Come FIOM CGIL non condividiamo che il MISE approvi la vendita dello stabilimento senza precisi e vincolanti impegni di ricollocazione di tutti i 65 dipendenti nell’arco dei prossimi 24 mesi. Ci deve essere la garanzia preventiva, in tale periodo , della copertura economica del salario dei lavoratori con la cassa integrazione straordinaria. La tensione tra i lavoratori sta salendo in modo esponenziale e la rabbia sta prendendo il posto della ragione. Confidiamo nella Sua sperimentata sensibilità per una imminente convocazione, cogliamo l’occasione per porgere distinti saluti».
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