di Daniela Mariano
POTENZA- L’assegno unico universale per i figli a carico, misura rivolta a lavoratori dipendenti, autonomi, pensionati, disoccupati e inoccupati, è stato già richiesto da 40.000 lucani. «Le domande pervenute dalla Basilicata a fine febbraio per usufruire dell’assegno unico universale per i figli a carico: il beneficio economico mensile erogato dall’Inps, su domanda delle famiglie, per il periodo compreso tra marzo di ciascun anno e il mese di febbraio dell’anno successivo». Lo ha reso noto la Uil Basilicata. In particolare, «per il patronato Ital Uil che si occupa dell’assistenza dei cittadini, il numero corrisponde a circa il 41 per cento della platea di residenti in Basilicata under 21, una percentuale in linea con quella delle altre regioni del Sud . Anche per questo servizio – hanno evidenziato, in una nota congiunta, Anna Lauria (direttrice regionale Ital) e Giuseppe Pietrantuono (responsabile dei servizi Uil) – si conferma il ruolo essenziale dei Patronati della regione che hanno presentato circa il 60 per cento di tutte le domande, ben al di sopra della media nazionale (38 per cento)». Per i nuclei che ne beneficeranno non servità un’istanza di rinnovo ma solo un Isee (l’indicatore che serve per valutare la situazione economica dei nuclei familiari che intendono richiedere una prestazione sociale) valido nel 2023 per mantenere la quota mensile commisurata alla fascia economica del nucleo familiare.