di Giovanni Gioioso
Taglio del nastro il 10 giugno: fattoria didattica, laboratori del gusto, teatro dei burattini, musica e falconeria. L’attrazione principale, il cinespettacolo sui briganti, spazia tra lo storico e il multimediale, tra teatro e musical; un’esperienza coinvolgente e affascinante, per tutte le età. Sabato 10 giugno riaprirà il primo parco storico rurale d’Italia, quello della Grancia, situato alle spalle del borgo di Brindisi di Montagna e prezioso contenitore di bellezze naturalistiche e storia contadina. Dal 2000, anno dell’inaugurazione, ha attirato oltre mezzo milione di visitatori, anche grazie a uno dei più grandi spettacoli multimediali d’Italia, La storia bandita. Questa ambiziosa rappresentazione di teatro popolare si svolge d’estate, al tramonto, in un anfiteatro naturale del parco, lungo il dorso di una montagna e sotto il placido sguardo del castello normanno del borgo. Sulla roccia e su uno specchio d’acqua si possono ammirare grandi proiezioni cinematografiche, mentre il palcoscenico naturale di oltre 25 mila metri quadri è illuminato da 200 fari e, tra gli effetti speciali, le musiche immersive vengono diffuse da un impianto sonoro con 12 sorgenti; lo spettatore è proiettato in un vero e proprio set cinematografico, avvolto in un’esperienza sensoriale 5D. Sotto la direzione artistica di Gianpiero Francese, si esibiscono per un’ora e mezza oltre 200 tra attori e comparse, che mettono in scena le vicende legate al brigantaggio e al brigante Carmine Crocco, narrando senza retoriche una pagina affascinante della storia rurale della Basilicata attraverso la musica e la danza, la recitazione e l’interazione scenica, tra spettacolari effetti pirotecnici. Oltre al cinespettacolo La storia bandita, il parco della Grancia è un invito alla riscoperta della flora e della fauna; tra i sentieri del bosco tanti gli artisti e i figuranti, con aree attrezzate a laboratori per la degustazione di prodotti tipici, spettacoli di danza e momenti musicali, per i più piccoli una fattoria didattica e il teatro dei burattini. La falconeria riporta poi gli ospiti del parco alle atmosfere medievali di Federico II, attraverso la straordinaria abilità dei falconieri e dei loro animali, coadiuvata da tecnologie audio-visive. Dopo gli ultimi anni di mancata apertura, dovuta sia all’emergenza pandemica, sia a problemi di carattere burocratico, il parco della Grancia finalmente si offre di nuovo ai visitatori, affidato alla gestione del Consorzio ETI-Eccellenze Turistiche Italiane. A partire dal 10 giugno, si proseguirà ogni sabato del mese fino a luglio; ogni venerdì e sabato di agosto, compreso il 15 e per tutti i sabati di settembre. Dalle 11 del mattino, dopo l’accoglienza, gli ospiti potranno visitare il parco e godere di tutte le attrazioni presenti. Nel pomeriggio, dalle ore, 15 l’offerta si arricchisce con l’accampamento dei briganti, le musiche degli Ambasciatori Lucani e la falconeria.