di Daniela Mariano
Per incrementare la sicurezza sui luoghi di lavoro maggiormente a rischio, sono in arrivo le nuove norme nel settore dell’edilizia: dal prossimo primo ottobre, infatti saranno obbligati a dotarsi della patente a punti le imprese e i lavoratori autonomi (artigiani senza dipendenti) che operano nei cantieri temporanei o mobili, individuati dall’articolo 89, comma 1, lettera a) del Testo Unico per la sicurezza sul lavoro (D.lgs. 81/2008). Esattamente come l’omologa per la guida introdotta con successo nel nostro ordinamento da oltre 20 anni, la patente verrà rilasciata con un punteggio iniziale uguale per tutti e subirà una eventuale decurtazione in relazione alle violazioni riscontrate in materia di sicurezza dalle autorità competenti. I crediti iniziali saranno 30 e sarà possibile ottenerne altri in base all’anzianità dell’azienda e se negli anni successivi la stessa non è oggetto di infortuni nei cantieri. Nel caso di decurtazioni, l’azienda o il lavoratore autonomo che vedono scendere il proprio punteggio sotto i 15 crediti, saranno obbligati a frequentare degli ulteriori corsi di formazione in materia di sicurezza. Nei casi di infortuni che causano la morte o l’inabilità permanente, l’Ispettorato del Lavoro potrà sospendere la patente a crediti fino a 12 mesi. Come ricorda la Cgia di Mestre, ciascuna azienda o lavoratore autonomo presenti nel portale dell’Ispettorato del Lavoro potranno essere visionati dalle pubbliche amministrazioni (ad esempio: Spisal, Inps, Inail e dai rappresentanti sindacali dei lavoratori per la sicurezza sul lavoro e dai responsabili dei lavori e i coordinatori della sicurezza nella progettazione ed esecuzione dei lavori). L’impresa o il lavoratore autonomo dovrà richiedere la patente a crediti on line collegandosi al portale dell’Ispettorato nazionale del lavoro. Potrà farlo direttamente o delegare qualcun altro (ad esempio la propria Associazione). Segnaliamo che, ad oggi, il portale non è ancora disponibile. Mancano gli ultimi decreti attuativi ma la è questa la strada tracciata dal governo.