di Daniela Mariano
Arriva dal primo settembre il bonus donne 2024 per favorire l’assunzione di donne in tutta Italia e in particolare al Sud, nelle Regioni del Mezzogiorno. Si tratta di un esonero pari al 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro che assumono lavoratrici svantaggiate di qualsiasi età a tempo indeterminato, riconosciuto fino a 650 Euro al mese, per un massimo di 24 mesi. Istituito dal Decreto Coesione 2024 convertito in legge il 2 luglio, il bonus è un’iniziativa volta a favorire la parità di opportunità nel mercato del lavoro per le donne svantaggiate e spetta ai datori di lavoro privati che dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025 assumono lavoratrici svantaggiate. Parliamo di donne di qualsiasi età e residenti nel territorio italiano, che non hanno avuto un impiego regolarmente retribuito per almeno 24 mesi. Lo sgravio spetta, per lo stesso periodo, per le assunzioni di donne senza occupazione nelle Regioni della Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno. Il Decreto Coesione 2024 convertito in legge stabilisce anche che l’esonero non si applica ai rapporti di lavoro domestico o di apprendistato, ma non solo: le assunzioni devono comportare un incremento occupazionale netto calcolato sulla base della differenza tra il numero dei lavoratori occupati rilevato in ciascun mese e il numero dei lavoratori mediamente occupati nei 12 mesi precedenti. ll bonus donne 2024 non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente. Però, è compatibile senza alcuna riduzione con la maggiorazione del costo ammesso in deduzione, ossia con il cosiddetto “Superbonus lavoro 2024” o il bonus nuove assunzioni 2024.