I beni confiscati alle mafie rappresentano non solo un simbolo di legalità, ma anche una concreta opportunità di sviluppo economico e sociale per il Mezzogiorno. Con l’Iniziativa 2025 per la Valorizzazione dei Beni Confiscati alle Mafie, la Fondazione con il Sud rilancia il proprio impegno per il recupero e la riqualificazione di questi patrimoni, mettendo a disposizione 2 milioni di euro per progetti che possano tradursi in attività produttive, sociali e culturali radicate nei territori.
L’iniziativa si inserisce in una strategia più ampia che coniuga recupero dei beni, sviluppo imprenditoriale e inclusione sociale. L’obiettivo non è solo restituire gli immobili alla collettività, ma renderli motori di crescita economica attraverso la creazione di nuove imprese sociali, cooperative e servizi alla comunità. La Fondazione punta, infatti, a trasformare i beni confiscati in centri di opportunità lavorative e spazi di aggregazione per i cittadini.
Secondo il regolamento, il finanziamento è destinato agli Enti del Terzo Settore (ETS) che non abbiano mai ricevuto contributi dalla Fondazione per questa specifica linea di intervento. I progetti dovranno riguardare beni assegnati da meno di tre anni, essere sostenibili nel tempo e favorire un impatto misurabile sul territorio.
Il processo di candidatura prevede due fasi:
Ogni progetto potrà ricevere un contributo massimo di 400.000 euro, con un cofinanziamento minimo del 20% a carico del soggetto proponente. Le risorse potranno essere impiegate per la riqualificazione degli immobili (fino al 25% del finanziamento), lo sviluppo di attività economiche e sociali e la costruzione di reti territoriali solide.
L’iniziativa è destinata alle regioni del Mezzogiorno in cui opera la Fondazione: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. L’obiettivo è far sì che questi beni diventino parte integrante dello sviluppo locale, evitando che restino inutilizzati o diventino nuovamente oggetto di degrado e criminalità.
I progetti potranno essere presentati fino al 30 settembre 2025, attraverso la piattaforma Chàiros (www.chairos.it), e verranno valutati in ordine cronologico fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
L’Iniziativa 2025 segna un ulteriore passo nella strategia della Fondazione con il Sud per consolidare un modello di rigenerazione urbana e sociale basato sulla collaborazione tra istituzioni, imprese, enti del terzo settore e comunità locali. In un periodo in cui il tema della legalità e del riutilizzo dei beni confiscati è sempre più centrale nel dibattito pubblico, questa iniziativa rappresenta un’opportunità concreta per trasformare le risorse sottratte alla criminalità in strumenti di sviluppo e coesione sociale.
Rosario Augusto
Consiglio regionale della Campania