Il Bando disciplina le agevolazioni del Comune di Napoli a favore delle piccole imprese e delle microimprese artigiane, industriali, commerciali, di servizi e sociali, aventi unità locale nelle Municipalità/Quartieri oggetto delle agevolazioni. Le agevolazioni sono finalizzate al sostegno di progetti imprenditoriali, ai sensi dell’art. 4 del decreto Ministro delle Attività Produttive n. 267 del 14 settembre 2004, secondo quanto definito dal Programma di Lavoro 2017 (approvato con Deliberazione n. 426 del 3 agosto 2017).
FINALITA’
Le agevolazioni sono finalizzate al sostegno di progetti imprenditoriali, ai sensi dell’art. 4 del decreto Ministro delle Attività Produttive n. 267 del 14 settembre 2004, secondo quanto definito dal Programma di Lavoro 2017 (approvato con Deliberazione n. 426 del 3 agosto 2017).
BENEFICIARI
Sono ammissibili esclusivamente i progetti relativi alle seguenti attività economiche e produttive:
- commercio al dettaglio di vicinato;
- artigianato;
- somministrazione di alimenti e bevande;
- strutture tecniche – ricettive;
- servizi al cittadino e alle imprese in genere.
AGEVOLAZIONI
Le agevolazioni sono costituite per una metà da un contributo a fondo perduto e per l’altra metà da un prestito a tasso agevolato dello 0,5% annuo.
UBICAZIONE TERRITORIALE
Le agevolazioni sono finalizzate allo sviluppo di iniziative imprenditoriali relative a piccole imprese e a microimprese (artigiane, industriali, commerciali, di servizi e sociali, già esistenti e di nuova costituzione, aventi unità locale nelle Municipalità 2, 3, 4. 6, 7, 8, 9, 10)
PROGETTI AMMESSI
progetti presentati dalle singole imprese possono riguardare una delle seguenti tre tipologie di intervento:
– Intervento 1: Sostegno a processi di consolidamento e di innovazione di imprese già costituite
– Intervento 2: Sostegno alla creazione di nuove imprese
– Intervento 3: Promozione di Reti d’Impresa formali e permanenti
SPESE AMMISSIBILI
sono ammissibili ad agevolazione finanziaria le spese in conto investimento e, se del caso, in conto gestione, funzionali alla finalità del progetto proposto nonché congrue e commisurate allo svolgimento dell’attività ammissibile, sostenute a far data dal giorno successivo a quello della presentazione del progetto. Sono inoltre ammissibili spese in conto investimenti per opere murarie e assimilate nel limite massimo del 30% dell’importo del piano di investimenti per servizi reali (studi di fattibilità, progettazioni tecniche ecc.); mentre nel limite massimo di 15.000 euro sono ammissibili le spese in conto gestione per spese di gestione (acquisto materie prime, utenze, canoni di locazione ecc.)
AGEVOLAZIONI CONCESSE
sono previste agevolazioni finanziarie nel rispetto del regolamento de minimis, nella misura massima del 65% delle spese totali effettivamente sostenute e, comunque:
- per l’intervento 1 e 2: agevolazioni non superiori a 80.000 euro nel caso di di progetti presentati da nuove imprese o nuove imprese già costituite così suddivise: un importo massimo di 65.000 euro per spese relative a investimenti produttivi (conto investimenti); un importo massimo di 15.000 euro per spese di gestione (conto gestione). Non superiori a 65.000 euro per spese relative a investimenti produttivi (conto investimenti), nel caso di progetti presentati da imprese esistenti;
- per l’intervento 3: non superiori a 65.000 euro per spese relative a investimenti produttivi (conto investimenti).
MEZZI PROPRI
Le imprese devono apportare mezzi propri, anche costituiti da finanziamenti concessi da istituzioni finanziarie e/o dai soci, in misura necessaria a sostenere la quota dell’ investimento complessivo non coperta dall’agevolazione pari al 35% dell’investimento complessivo ammissibile.
QUOTA DEL FINANZIAMENTO SOGGETTA A RIMBORSO
Il 50% dell’agevolazione concessa è soggetta a rimborso al tasso 0,5% annuo, in rate trimestrali non superiori a 3 anni.
Il termine di scadenza per la presentazione delle domande di concessione delle agevolazioni è fissato nelle ore 12.00 del 28/03/2018.
LINK