Confimprese chiede lo stop al pagamento dei canoni d’affitto con il commercio al tracollo e i negozi chiusi da oltre un mese. “Il Centro Studi Confimprese certifica che il 90% delle imprese associate ha revocato i sepa per il pagamento anticipato dei canoni d’affitto per il trimestre aprile-giugno. E’ inevitabile che si creino tensioni con le proprieta’ immobiliari”, sottolinea il presidente Mario Resca che chiede “la rinegoziazione dei canoni calmierati nella fase 2 del post-emergenza, possibilmente solo sulla percentuale del fatturato fino a quando il mercato non si riprende”. “E’ auspicabile che ai proprietari di immobili ad uso commerciale venga concesso, alla riapertura, un credito d’imposta laddove trovino un accordo sulla rinegoziazione dei canoni”, aggiunge Resca che auspica che possano “usufruire di benefici fiscali attraverso un meccanismo mirato sia ad evitare la tassazione ordinaria dei canoni non percepiti sia sgravi fiscali proporzionali ai canoni non corrisposti”.
Scopri le ultime notizie in tempo reale. News e aggiornamenti su politica, cronaca, lavoro, economia, attualità e molto altro su www.supersud.it