“Serve un intervento diretto della Regione Basilicata” per contrastare la crisi del settore agroalimentare causata dall’emergenza coronavirus. Lo chiede la Coldiretti: il presidente nazionale e il presidente regionale dell’organizzazione di categoria, Ettore Prandini e Antonio Pessolani, hanno inviato una lettera al governatore lucano, Vito Bardi. Nella lettera – diffusa dall’ufficio stampa della Coldiretti Basilicata – e’ sottolineato che “l’emergenza sanitaria ha determinato sul settore agroalimentare un impatto negativo che varia da comparto a comparto con picchi anche del cento per cento per realta’ economiche come le imprese florovivaistiche e gli agriturismi, quest’ultimi colpiti dalla chiusura di migliaia strutture”. Secondo la Coldiretti, “particolarmente danneggiate” sono “anche le imprese che esportano, con diminuzioni superiori al 70 per cento delle proprie attivita’ e che stanno subendo cancellazioni di commesse anche per le difficolta’ alle frontiere; tale condizione di criticita’ e’, infine, acuita dal crollo di tutti i comparti collegati al canale Ho.re.ca (vitivinicolo, ortofrutticolo, zootecnico). Ad aggravare la situazione, si aggiungono fenomeni speculativi e carenza di manodopera nei campi. In tale situazione e’ ragionevole stimare che almeno il 50% delle imprese – segnatamente quelle piccole e medio piccole e quelle legate alla multifunzionalita’ – abbiano necessita’ di immediata liquidita’. In gioco – hanno concluso – c’e’ una filiera allargata”.