L’Ars approva un fondo da 40 milioni Irfis per la ‘riconversione-Covid’ delle aziende siciliane con contributi a fondo perduto. “Abbiamo lavorato a fianco del Parlamento per raggiungere questo risultato, ora Dpi made in Sicily”, afferma il presidente del Distretto di Meccatronica, Antonello Mineo. La norma istituisce un fondo di 40 milioni che sara’ gestito dall’Irfis, che eroghera’ contributi a fondo perduto, in linea con il Cura Italia, alle aziende con sede legale in Sicilia che si sono riconvertite o si riconvertiranno per la produzione di mascherine, igienizzanti e che producono apparecchiature elettromedicali e materiale sanitario, oltre che alle imprese tessili. Un subemendamento ha poi stabilito che l’Irfis dovra’ evadere le pratiche entro trenta giorni. “La norma era stata approvata in commissione Attivita’ produttive e poi in commissione Bilancio pur con qualche variazione rispetto alla stesura originale – afferma Mineo – diamo atto all’intero arco parlamentare di avere sostenuto questo provvedimento e al governo Musumeci di averlo fatto proprio. Aspettiamo ora l’approvazione definitiva della legge di stabilita’, poi vigileremo affinche’ l’Irfis proceda in tempi rapidi all’istruttoria e al pagamento. Le aziende hanno investito all’inizio dell’emergenza Covid-19 con coraggio, dimostrando capacita’ e visione imprenditoriale e mettendosi a disposizione del sistema sanitario regionale e della cittadinanza”.