Possono accedere alle agevolazioni le imprese operanti in tutti i settori produttivi (industria, turismo, commercio, artigianato, servizi, socio sanitari -assistenziali, agroindustriali) compreso i lavoratori autonomi e liberi professionisti che intendono favorire il lavoro agile per i propri dipendenti attivando interventi di smart working e che, alla data di inoltro della istanza abbiano i seguenti requisiti: -essere costituite, attive, e iscritte al registro delle imprese ubicate nel territorio della Regione Basilicata e che siano già costituite e iscritte nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura territorialmente competente;
-abbiano almeno un dipendente assunto con un contratto a tempo indeterminato o determinato1 impiegato in sedi operative ubicate sul territorio della regione Basilicata oggetto dell’intervento di smart working candidato ad agevolazione;
-non rientrare tra coloro che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti che sono individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
-non rientrare tra coloro che non hanno rimborsato alla Regione Basilicata l’agevolazione a seguito di rinuncia o revoca del contributo;
-non essere impresa in difficoltà secondo la definizione di cui all’allegato A;
-trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di scioglimento o liquidazione o sottoposta a procedure di fallimento o di concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa o volontaria e amministrazione controllata o straordinaria;
-di non aver fruito, per le stesse spese per cui è richiesta l’agevolazione sul presente Avviso pubblico, di alcuna misura di sostegno finanziario pubblico nazionale o comunitario.
|