I volontari del CSV di Napoli e del Molise hanno siglato un’intesa, finalizzata allo scambio di esperienze per “avviare un percorso che costruisca ulteriori sbocchi per rendere sempre più professionali e presenti nel tessuto sociale gli enti del non profit”. I rappresentanti dei Centri di servizio del volontariato assicurano che “sul tavolo ci sono già tante idee e si sta lavorando per concretizzare questa partnership sul fronte della formazione, una delle priorità dei CSV, delle progettualità da concretizzare e su altri ambiti in cui operare congiuntamente”. Si parte dalla comunicazione, “un comparto cui entrambi i CSV di Napoli e del Molise danno un grande rilievo, ritenendo fondamentale, maggiormente durante questa crisi sanitaria ed economica da coronavirus, la diffusione all’esterno non solo delle proprie iniziative, ma anche e soprattutto dell’impegno profuso dalle associazioni di volontariato”.
“Con questa operazione diamo inizio a un progetto destinato a crescere nel tempo che ha come obiettivo quello di accendere i riflettori sul volontariato del Sud Italia – afferma il presidente del CSV di Napoli, Nicola Caprio – capace, in questo periodo di emergenza sanitaria, di far emergere inventiva, spirito di organizzazione, generosità e passione. Racconteremo storie ed esperienze di persone che, come ha avuto modo di dire il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sono fonte irrinunciabile di umanità”. Anche Gian Franco Massaro, presidente del CSV del Molise, si dice “entusiasta di questo accordo che rappresenterà un’occasione di grande crescita per il Centro di servizio volontariato nella nostra Regione. Sarà una collaborazione proficua: noi vogliamo crescere sempre più e confrontarci con un CSV importante come quello di Napoli, che opera in un’area vasta e che ha una grande esperienza”.