OBIETTIVI
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La Fondazione invita le organizzazioni del terzo settore a presentare proposte progettuali che valorizzino la pratica sportiva al fine di favorire la crescita del capitale sociale delle comunità che vivono all’interno di un territorio circoscritto, caratterizzato da interessi e consuetudini comuni.
La Fondazione sosterrà delle iniziative ‘esemplari’, capaci di riattivare i legami sociali e il senso di comunità, nonché di favorire relazioni intergenerazionali e interculturali, attraverso la realizzazione di attività fisiche e motorie praticate in modo diffuso e accessibile.
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FINANZIAMENTO
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Di norma, il contributo della Fondazione verrà erogato al soggetto responsabile in quattro diversi momenti:
a) anticipo, pari al 30% del contributo assegnato;
b) acconto in due diverse tranche non superiori al 20% del contributo assegnato ciascuna, previa presentazione di apposita rendicontazione. Qualora espressamente richiesto dal soggetto responsabile, sarà possibile concordare la liquidazione dell’acconto in un’unica tranche non superiore al 35% del contributo assegnato;
c) saldo, sulla base delle spese effettivamente sostenute e quietanzate.
Laddove siano previste azioni di riqualificazione/ristrutturazione dei beni fisici materiali, le necessarie autorizzazioni da parte degli enti pubblici preposti (Comuni, ecc.) dovranno essere rilasciate entro, e non oltre, 6 mesi dalla data di comunicazione dell’approvazione della proposta da parte della Fondazione, al termine dei quali il contributo sarà da considerarsi revocato. Nel caso in cui le autorizzazioni non siano necessarie andrà redatta apposita autodichiarazione ai sensi dell’art. 5 del DL n. 40/2010.
Il soggetto responsabile si farà carico della rendicontazione dell’intero progetto.
L’erogazione degli acconti e del saldo finale del contributo assegnato al progetto, avverrà direttamente al soggetto responsabile, previa presentazione di tutta la documentazione giustificativa di spesa che dimostri le spese effettivamente sostenute e quietanzate.
L’erogazione dei contributi sarà assoggettato alla ritenuta del 4%, di cui all’art. 28, comma 2 del DPR 600/73, nel caso sia destinato a imprese cooperative oppure, nell’ambito di progetti aventi finalità di natura commerciale, sia destinato ad associazioni che svolgano, anche solo in via residuale, attività commerciale.
In fase di rendicontazione, saranno considerate non ammissibili voci di spesa quali:
a) erogazioni di contributi finanziari (finalizzati, ad esempio, al finanziamento di altri progetti o alla costituzione di imprese o altre organizzazioni);
b) fatture emesse da partner del progetto nei confronti del soggetto responsabile. Le spese eventualmente sostenute dai partner del progetto andranno documentate con le stesse modalità previste per il soggetto responsabile;
c) spese sostenute da enti consorziati o associati ai partner del progetto non presenti tra i soggetti della partnership;
d) spese di progettazione della proposta presentata;
e) spese per la creazione di nuovi siti internet;
f) spese sostenute prima dell’avvio formale del progetto;
g) oneri finanziari, commissioni bancarie e di agenzie, ammortamenti, buoni pasto, fee, tasse di registrazione contratti;
h) spese di struttura (es. utenze, cancelleria, condominio, etc.);
Sarà messa a disposizione dei progetti finanziati un’apposita piattaforma multimediale per la diffusione dei contenuti predisposta dalla Fondazione CON IL SUD.
i) qualsiasi costo che non dia luogo a un esborso monetario (quali, ad esempio, valorizzazione del lavoro volontario, immobili messi a disposizione delle attività progettuali);
j) spese forfettarie o autocertificate (tutte le spese sostenute devono essere dimostrate da appositi giustificativi di spesa quietanzati: buste paga, fatture, ricevute, etc.);
k) spese finalizzate all’acquisto e/o alla costruzione di infrastrutture fisiche immobiliari;
l) spese per la ristrutturazione di infrastrutture fisiche immobiliari che eccedano la percentuale massima prevista dal Bando.
Eventuali ulteriori tipologie di spese non ammissibili al finanziamento saranno tempestivamente comunicate ai soggetti ammessi al contributo .
Il soggetto responsabile prende atto, mediante l’invio on line del progetto, del fatto che le verifiche, che la Fondazione effettuerà rispetto alla documentazione di rendicontazione, potranno comportare una riduzione dell’importo originariamente accordato.
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MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA |
Il Bando prevede la presentazione on line delle proposte di progetto entro, e non oltre, le ore 13:00 del 17 luglio 2020.
Sono considerate ammissibili le proposte di progetto che rispettino tutti i seguenti requisiti:
siano inviate, esclusivamente on line, alla Fondazione entro la data di scadenza indicata, debitamente compilate in tutte le loro parti, e comprendano tutti i seguenti documenti:
o allegati di anagrafica:
1. atto costitutivo (nella forma di atto pubblico o scrittura privata
autenticata o registrata) e statuto del soggetto responsabile;
2. ultimi due bilanci d’esercizio (o rendiconti finanziari) approvati del
soggetto responsabile;
o allegati di progetto:
3. i curriculum vitae (massimo 3 pagine ciascuno) delle figure di
responsabilità con adeguate esperienze e competenze nel coordinamento generale, monitoraggio tecnico, rendicontazione finanziaria e nella comunicazione;
4. solo nel caso in cui nel budget della proposta di progetto siano inseriti costi per interventi di riqualificazione o ristrutturazione di beni immobili, il progetto di fattibilità tecnica ed economica (come previsto dal D. lgs. 50/2016) delle strutture e degli impianti, redatto e firmato da un tecnico professionista, che definisca in modo accurato tutti i costi legati agli eventuali interventi di ristrutturazione e di adeguamento proposti sul bene oggetto d’intervento. |