La crisi COVID-19 sta colpendo significativamente il tessuto economico nazionale ed internazionale, con un forte impatto negativo sul sistema produttivo. In tale contesto, in parallelo alle misure già avviate a livello nazionale a sostegno degli investimenti, la Regione Campania mette in campo un portafoglio di strumenti per supportare il tessuto produttivo in questa fase emergenziale.
Questa misura sostiene le imprese nella fase emergenziale contribuendo, in tal modo, ad attenuare gli effetti socio-economici derivanti dalla repentina contrazione del reddito.
In particolare, sono destinatarie del contributo le imprese agricole iscritte alla CCIAA e all’INPS, attive e con regolare fascicolo aziendale.
Il sostegno consiste in un contributo una tantum di 1.500 o 2.000 euro a seconda del numero di lavoratori e/o di giornate lavorative che l’impresa ha impiegato nel 2019.
Il sostegno viene erogato entro il mese di giugno 2020 ed è accordato sulla base di una apposita istanza presentata alla Direzione Generale Politiche Agricole, Alimentari e Forestali dal rappresentante legale dell’impresa esclusivamente per il tramite dei Centri di Assistenza Agricola (CAA) che detengono il fascicolo aziendale del richiedente.
I Centri autorizzati di assistenza agricola, sono istituiti, nella forma di società di capitali, per l’esercizio delle attività di assistenza agli agricoltori dalle organizzazioni professionali agricole maggiormente rappresentative o da loro associazioni, da associazioni dei produttori e dei lavoratori, da associazioni di liberi professionisti e dagli enti di patronato e di assistenza professionale,promossi dalle organizzazioni sindacali.
Vengono riconosciuti dalla Regione in cui insiste la sede legale e dopo il riconoscimento possono aprire in tutte le Regioni sedi operative dette sportelli, sottoposte al controllo dei requisiti da parte della Regione ospitante. Si tratta quindi di soggetti privati delegati da Agea (agenzia per le erogazioni in agricoltura) ai sensi del DLgs 165/99 e smi,
per la costituzione e validazione del fascicolo aziendale delle imprese agricole (una sorta di carta di identità dell’impresa che riporta anagrafica dell’azienda, dati strutturali, ordinamento produttivo, ecc) e per la gestione delle varie domande che le medesime imprese possono presentare per l’accesso a specifiche misure di sostegno comunitario, nazionale e regionale.
In Regione Campania operano n. 165 sedi operative dei C.A.A.. Su tutti i CAA la Regione Campania esercita, anche in accordo con le altre Regioni, attività di verifica e controllo riguardo i requisiti minimi di garanzia e funzionamento previsti dalla normativa vigente. I CAA procedono alla compilazione della domanda e alla verifica
dei requisiti dichiarati dai richiedenti. Recentemente, al fine di semplificare e snellire i procedimenti amministrativi a favore dei soggetti che esercitano l’attività agricola, sono state firmate diverse convenzioni in attuazione della LR 21
maggio 2012 n. 12 che stabilisce procedimenti di competenza dell’Amministrazione Regionale per i quali è ammessa la presentazione di istanza anche per il tramite dei cd SUPERCAA, a fronte:
– dell’accensione di una polizza assicurativa, aggiuntiva rispetto a quella già in essere con AGEA, per la copertura della responsabilità civile per i danni diretti e indiretti provocati nell’esercizio dell’attività agli utenti o alle pubbliche amministrazioni con un massimale di rischio coperto pari ad euro 2.000.000,00;
– della garanzia della presenza di un congruo numero di addetti in possesso di adeguata formazione professionale ed esperienza e della disponibilità;
– della disponibilità di un protocollo elettronico.
I contributi sono concessi in conformità con le disposizioni di cui al “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” adottato dalla Commissione Europea con la COM(2020) 2215 del 3 aprile 2020 e s.m.i..
Con provvedimento della Direzione Generale Politiche Agricole, Alimentari e Forestali è approvato l’Avviso nel quale sono dettagliati i requisiti di partecipazione e le modalità di presentazione e di trattamento delle domande.
Sono escluse dalla partecipazione al presente avviso le imprese florovivaistiche non in regime forfettario destinatarie di specifico provvedimento.
La Direzione Generale Politiche Agricole, Alimentari e Forestali è autorizzata a liquidare i contributi fino ad esaurimento delle risorse disponibili sulla base di quanto dichiarato dal legale rappresentante dell’impresa e controllato dai CAA e a disporre verifiche campionarie ex post presso i CAA sugli accertamenti effettuati in merito alle autodichiarazioni in percentuali diverse a seconda che la documentazione sia inoltrata da un CAA o da un cd SUPECAA.
RISORSE FINANZIARIE: € 45.000.000,00
FONTE DI FINANZIAMENTO: FSC Campania 2014/2020
RISULTATO ATTESO: 30.000 imprese beneficiate