OFFERTA DI LAVORO: 1512 POSTI COMUNE DI ROMA
REQUISITI RICHIESTI: Per i diversi profili istruttori basterà possedere un diploma, per tutti gli altri sarà necessario possedere la laurea
I POSTI SARANNO SUDDIVISI IN TAL MODO:
– 32 dirigenti amministrativi;
– 10 dirigenti tecnici;
– 20 funzionari avvocati;
– 100 funzionari amministrativi;
– 80 funzionari dei servizi educativi;
– 80 funzionari dei servizi tecnici;
– 140 assistenti sociali;
– 250 istruttori amministrativi;
– 100 istruttori dei servizi informatici e telematici;
– 200 istruttori tecnici delle costruzioni, ambiente e territorio;
– 500 istruttori di polizia locale.
Le relative assunzioni avverranno tra il 2021 e il 2022.
Il bando sarà pubblicato tra fine giugno e inizio luglio.
Il concorso prevederà il rispetto delle nuove regole per i concorsi pubblici previste dal Decreto Rilancio. Pertanto:
– la prova preselettiva e le prove scritte saranno decentrate e con modalità informatiche;
– la prova orale potrà essere in videoconferenza;
– nella preselettiva ci potranno essere anche i quiz situazionali per l’accertamento delle soft skills;
– per partecipare sarà necessario possedere una PEC;
– il termine di partecipazione al concorso scadrà solo 15 giorni dopo la pubblicazione del bando (e non 30).
La prova preselettive potrebbe essere unica per tutti i profili, e dovrebbe consistere, come avviene nei concorsi RIPAM, nella somministrazione di quesiti a risposta a scelta multipla, tesi a verificare
– la capacità logico-deduttiva, di ragionamento logico-matematico e critico-verbale (c.d. Logica Formez)
nonché, eventualmente, la conoscenza delle materie espressamente previste per le prove scritte.
-Relativamente alle prove scritte per l’accesso ai profili dal diplomato, il bando di concorso potrà prevedere la somministrazione di domande a risposta a scelta multipla, tese ad accertare le specifiche competenze del profilo professionale oggetto di selezione, in relazione alle materie previste dal bando stesso, nonché le specifiche attitudini del candidato espressamente riferite al profilo professionale messo a concorso.
-Per le prove scritte relative all’accesso ai profili per laureati, il bando di concorso potrà prevedere che gli accertamenti conoscitivi e attitudinali delle due prove scritte possano essere accorpati in un’unica prova scritta articolata nella somministrazione di domande a risposta a scelta multipla, tese ad accertare le specifiche conoscenze del profilo professionale oggetto di selezione, in relazione alle materie previste dal bando stesso, nonché le specifiche capacità organizzative e competenze attitudinali, mediante la redazione di un elaborato a carattere pratico applicativo o nella soluzione di uno o più casi, con l’individuazione dell’opportuno percorso operativo inquadrato nel contesto teorico di riferimento, relativo ad una o più materie d’esame.
-Per i profili tecnici, l’Amministrazione si riserva lo svolgimento di prove pratiche in aggiunta a quelle scritte o in sostituzione delle medesime