Si sono ritrovati davanti alla sede della prefettura di Bari provenendo da ogni angolo della Puglia. Sono i piccoli commercianti, artigiani, somministratori di alimenti e bevande, artisti di strada, giostrai, che hanno protestato perche’ si “sentono dimenticati dalle Istituzioni”. A organizzare la manifestazione sono state l’Associazione mercanti in piazza (Amp), l’Associazione nazionale ambulanti (Ana), l’Associazione pizzicati del Salento (Apds) e l’Associazione nazionale esercenti spettacoli viaggianti (Agis). L’emergenza sanitaria ha decretato la cancellazione di circa 600 appuntamenti tra sagre, feste patronali, fiere e concerti decretando “la nostra morte perche’ non capiamo come mai fiere e sagre sono considerati causa di assembramenti e potenziali focolai di diffusione dell’epidemia mentre le zone turistiche stracolme di gente no”. Tra le mani stringono cartelli e striscioni in cui chiedono di tornare a lavorare. Una delegazione e’ stata ricevuta dal prefetto di Bari, Antonia Bellomo.